.:|Angelausen|:. |
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| -O Critone, disse, noi siamo debitori di un gallo ad Asclepio: dateglielo e non ve ne dimentivate
-Si, desse Critone, sarà fatto: ma vedi se hai altro da dire
A questa domanda egli non rispose più: passò un po' di tempo, e fece un movimento; e l'uomo lo scoprì; ed egli restò con gli occhi aperti e fissi. E Critone, veduto ciò, gli chiuse le labbra e gli occhi. Questa, o Echècrete, fu la fine dell'amico nostro: un uomo, noi possiamo dirlo, di quelli allora conoscemmo il migliore; e senza paragonare il più savio e il più giusto
La morte di socrate tratto dal Fedone di platone
un po di filosofia ci vuole
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